quartiere Pietralacroce: La spiaggia della Scalaccia, posizionata nei pressi del quartiere Pietralacroce di Ancona, è uno di quei luoghi straordinari e appartati, al di fuori dei circuiti turistici, ma allo stesso tempo sorprendente. La caratteristica distintiva è la “scalaccia,” un sentiero a gradoni che richiede un po’ di impegno e attenzione per arrivare a piedi (in 20 minuti) in una spiaggia costellata da rocce e acqua limpida.
Dalla provinciale del Conero si imbocca con l’auto una stradina che in breve conduce nei pressi del piccolo Cimitero di Pietralacroce.
Proseguite a piedi, seguendo le indicazioni del segnale, attraverso il sentiero in discesa che attraversa la macchia.
Proseguendo sul sentiero si arriva ad una terrazza panoramica.
Nelle giornate di mare calmo e limpido, è possibile ammirare l’antica Peschiera di epoca romana. Si tratta di cinque vasche pressoché di forma quadrata e interconnesse, scavate nella roccia calcarea sottomarina, a ridosso di una barriera naturale di scogli che serviva da difesa per l’impianto. Queste vasche sono disposte su due file parallele rispetto alla linea di costa e costituivano un impianto di circa 400 m² nel quale l’acqua marina entrava e usciva, controllata dalla barriera naturale degli scogli, agevolando così la cattura dei pesci.
Continuate a scendere. Agli incroci, seguite nuovamente le indicazioni e svoltate di conseguenza.
Lo spettacolo non finisce qui; proseguendo ancora, si raggiunge un nuovo punto panoramico che offre una prospettiva leggermente diversa. Da qui è possibile ammirare contemporaneamente le spiagge: la Scalaccia, del Baffo, Scogli Lunghi e la Spiaggia del Passetto di Ancona.
Una volta arrivati, ci si trova in una zona inizialmente rocciosa e stretta, che può risultare molto scomoda alla balneazione.
Tuttavia, c’è un sottile passaggio pedonale un po’ sopraelevato dal livello del mare, che consente di spostarsi leggermente più a nord, in una zona più ampia.
Durante questa breve camminata, è possibile ammirare le grotte dei pescatori, talvolta molto colorate, che aggiungono un tocco singolare e distintivo a questo luogo. Le grotte sono, in pratica, spaziose stanze scavate nella parte a monte della spiaggia. A volte sono arredate con piccoli mobili, barbecue, lavabo e altri elementi essenziali. Ogni grotta è dotata di un cancello in legno, chiuso a chiave, e di una rampa anch’essa in legno, utilizzata per calare le barche in mare.
La spiaggia è quieta e affascinante, però è scomoda. Non è possibile piazzare un ombrellone o distendersi comodamente a causa della sua conformazione rocciosa e scagliosa. Inoltre, è necessario prestare attenzione alle rocce affioranti; possono risultare estremamente scivolose e pericolose quando sono bagnate.
Non c’è la possibilità di entrare gradualmente in acqua; il fondale è immediatamente profondo ed è particolarmente adatto per il nuoto, le immersioni e la pesca subacquea.
Con la rupe proprio alle spalle, il sole tramonta presto in questa spiaggia, pertanto, se desiderate fare un bagno, è consigliabile farlo al mattino.
Tuttavia, per gli amanti dell’esplorazione, questa spiaggia strana è l’ideale, poiché offre molte opportunità per scoprire angoli suggestivi e nascosti.
Un’alternativa per il ritorno: potete costeggiare verso nord e risalire dall’altro sentiero, prima degli Scogli Lunghi.
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